lunedì 28 luglio 2014

Utilizzare i mantra: la via della stanchezza

Dicevo che, per utilizzare i mantra, è meglio aspettare quei momenti nella giornata in cui la mente, sempre febbrile, si arrende alla stanchezza e incomincia spontaneamente a rallentare, magari prima che ci si addormenti. Infatti dobbiamo cercare di influenzare noi stessi per cambiare prima i nostri comportamenti abituali e poi la realtà che ci circonda. Ma le nostre reazioni sono il prodotto di un lungo condizionamento che ormai si è cristallizzato nel nostro corpo, nel nostro modo di pensare e nelle nostre reazioni agli eventi. Ripetiamo un copione già scritto - già inscritto nel nostro inconscio. E non possiamo cambiarci e cambiare le cose se non riusciamo a penetrare a simili profondità. Bisogna dunque portare il messaggio del mantra a livelli inconsci cui di solito non abbiamo accesso e che comandano i nostri pensieri e le nostre emozioni.
La mattina, quando ci svegliamo, siamo dell’umore che ci hanno preparato i sogni inconsci della notte.
Partire dalla mente razionale per scendere a livelli di solito inconsci risulta un’arma spuntata, a meno che non si riesca a utilizzare quei momenti in cui la mente inconscia incomincia ad emergere.
La metafora dell’iceberg illustra bene il rapporto tra inconscio e conscio. Due terzi sono sotto la superficie del mare e solo un terzo è emerso. Le parti sotterranee sono quelle non riducibili ad un semplice pensiero e quindi ad una parola o ad una frase del pensiero e della volontà razionale.
Il mantra deve quindi a sua volta riuscire a penetrare il livello razionale per diventare un comando inconscio. Deve diventare una specie di riflesso condizionato. È necessario insomma riprogrammare le istruzioni più profonde, ripetendole fino a farle diventare automatiche, un nuovo automatismo. Bisogna ripetere il mantra finché esso non diventi automatico, proprio come un’istruzione inconscia. E, per far questo, si può utilizzare la via della stanchezza, perché, quando il corpo e la mente sono stanchi, arrivano alla guida le istruzioni inconsce.


Nessun commento:

Posta un commento