giovedì 24 luglio 2014

Lasciar essere

Anche l’uomo più idiota sa concepire un pensiero o afferrare un bastone.
Ma ci vuole intelligenza per non concepire pensieri, per non afferrare.
Molti credono che la meditazione sia uno sforzo della mente, un’operazione mentale per il controllo della mente stessa.
In realtà è un’operazione della non-mente, dove la non-mente è un lasciar essere le cose, un farsi illuminare dagli eventi, un ritrovare la realtà al di fuori delle nostre interpretazioni, un ritrovare l’origine del senso, prima ancora che un significato.
Noi crediamo che la verità sia un’affermazione della ragione, quella che contrappone il vero e il falso. In realtà, la verità sta in quella zona dove nascono sia il vero sia il falso, zona ambivalente ma comprensiva.

La ragione costituisce un proprio sapere isolando e contrapponendo; mentre la realtà sta alla radice, dove tutto si incontra e si integra, dove ogni opposto è uno di due complementari.

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