martedì 22 luglio 2014

Addestrare l'attenzione

In meditazione la pratica fondamentale (pur attraverso le varie tecniche: mantra, visualizzazioni, vuoto mentale, respirazione, ecc.) consiste nell’identificare l’essenza della mente creatrice, che è alla base del mondo.
È questa mente che ha creato il mondo e la nostra piccola mente. Ma poi ne è rimasta irretita. Perché basta una nuvoletta ad oscurare il sole.
Per farla riemergere, è necessario rimuovere le nuvole, ossia non farsi distrarre dalle emozioni disturbanti, dai pensieri, dalle fantasie, dai ricordi, ecc. e rimanere concentrati sulla limpida e sveglia consapevolezza originaria dell’attimo presente.
Il problema è che noi non riusciamo a non farci distrarre, a rimanere attenti a lungo, a non dimenticarci di essere coscienti della consapevolezza originaria, perché la nostra mente è come una scimmia che non sta ferma un attimo e salta continuamente qua e là. Dobbiamo quindi allenarci ad ottenere la stabilità della consapevolezza.

Sia chiaro, però, che la stabilità non siamo noi a produrla. Dietro, in fondo, oscurata dalle nuvole dei nostri pensieri e delle nostre preoccupazioni, esiste sempre.

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