Dio – una gigantesca metafora per menti deboli, per uomini che devono
toccare qualcosa di concreto, che devono avere un padrone (come le greggi di
pecore, altrimenti non si sentono tranquille), che non sono capaci di pensare con
la propria testa, di immaginare, di andare al di là della materia. Credono che
questo loro pupazzo li aiuti e non sanno che devono aiutarsi da soli.
Ma quanto è indietro questa umanità!
Dio è l’energia che anima tutto. Vuoi avere un’esperienza di Dio?
Dimenticati di Gesù, di Buddha, dei preti, delle religioni e dei libri
sacri. E percepisci la forza che ti anima, in questo istante.
Quello è Dio.
Naturalmente, non è così semplice. Ci vogliono silenzio (esterno ed
interno), lo stato d’animo giusto (lo spirito giusto) e la concentrazione. E bisogna,
ahimè, rintracciare la fonte della nostra coscienza, qualcosa che per molti è
un’illustre sconosciuta.
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