mercoledì 23 luglio 2014

Samadhi

Se per “samadhi” intendiamo l’unione con l’oggetto contemplato, dove altro questo può accadere più frequentemente e più facilmente che nel rapporto sessuale?
Se lo scopo è cancellare il senso di separazione e di isolamento dell’essere umano, l’orgasmo è il miglior antidoto.
Diciamo allora che l’orgasmo è la meditazione a portata di tutti,
Certo, dura poco, ed è più che altro un assaggio di una possibile beatitudine superiore. A noi sembra che la perdita del senso dell’io sia la massima catastrofe. Ma poi scopriamo che meno siamo ego-centrati, meglio stiamo. Facciamo di tutto per venire al mondo ed essere degli individui, salvo scoprire che questa è la limitazione da superare. Paradossi della condizione umana.

Anche la morte potrebbe essere qualcosa del genere.

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