Anche in una giornata
agitata, c’è sempre un momento in cui la tensione diminuisce, non foss’altro
che per stanchezza. Quello è il momento adatto per la meditazione con i mantra.
Il mantra è una parola o una
sillaba che ha un particolare significato, razionale ed emotivo. Esistono
parole chiave come “calma, pace, forza, gioia, energia, coraggio, relax,
potere, autocontrollo,successo”, ecc.
Scegliamo quella che di volta
in volta ci sembra la più utile. Non si tratta di rievocare solo il suo
significato, ma anche lo stato d’animo corrispondente. La ripetizione della
parola deve farci concentrare su quello stato d’animo.
Il ritmo può essere quello
del respiro: ad ogni espirazione, ad ogni inspirazione, oppure una parte all’espirazione
ed un’altra all’inspirazione (per esempio, pa-ce, pa-ce…).
Per escludere ogni altro
pensiero, si può visualizzare la parola (o la mezza parola) come se fosse
scritta su uno schermo. In tal modo l’udito sente il suono (della parola pronunciata
mentalmente o del respiro) e la vista interiore la guarda; resta poco spazio
per distrazioni.
Questo esercizio mette in
stallo la mente che tende a divagare. Se si perde il filo, ricominciare da
capo.
Se si trova lo stato d’animo
corrispondente, la parola concreta può essere superata, a favore di una
rievocazione del tutto mentale.
Le parole non hanno un
potere magico, ma la nostra mente esprime e modella la realtà per mezzo di
questi strumenti.
"Con lo spirito che porta la mente alla calma, in questa stessa vita chi medita raggiunge la dimora della pace"
Buddha, Itivuttaka
"Con lo spirito che porta la mente alla calma, in questa stessa vita chi medita raggiunge la dimora della pace"
Buddha, Itivuttaka
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