Per silenzio in
meditazione non si intende l’eliminazione dei rumori esterni, ma il distacco
dal flusso mentale.
Naturalmente la
mente continua a produrre pensieri, idee, ricordi, anticipazioni, sensazioni,
stati d’animo e quant’altro. Ma io li lascio scorrere come se appartenessero a
qualcun altro, ad un organo (il cervello) che è sì parte di me, ma non
interamente me.
Lascio accadere
queste attività. Ma non mi ci identifico. Lascio spazio ad altro. E questo
altro è il Sé, la mia più profonda identità.
La mia identità
spirituale sta al di sotto o al di là della multiforme attività della
mente-cervello.
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