Nel Sudan musulmano,
una giovane viene condannata morte solo perché è di un’altra religione: per gli
Stati islamici la cosa non è ammissibile. Alla faccia della libertà. Certo, il
totalitarismo delle religioni è spaventoso. Se poi Dio legifera... si salvi chi
può. Per i cristiani Dio è un Padre-Padrone; per i musulmani, per gli ebrei o per gli hindu è un Dittatore.
Come mai nelle
nazioni confessionali, non si ammette mai il libero arbitrio, la libertà di
coscienza? Già, perché le leggi umane sono presentate come leggi divine e
perché la fede in Dio serve ad avallare ogni regime totalitario. È difficile
trovare uno Stato confessionale in cui si esalti il valore della libertà.
Ecco perché
bisogna sempre diffidare delle persone che esaltano la fede. Possono
trasformarsi in terribili persecutori della libertà. È sempre in nome della
fede che si compiono simili misfatti.
Anche gli
integralisti di casa nostra sono sempre pronti a imporre le loro leggi (che
spesso risultano incostituzionali), a censurare, a vietare, a condannare, a
discriminare… e a reclamare soldi e privilegi.
Evidentemente c’è
un ‘associazione stretta tra religione e tirannia.
Nessun commento:
Posta un commento