lunedì 5 maggio 2014

Le religioni reazionarie

Sotto gli occhi di tutti è lo spirito antimodernista delle maggiori religioni. Chi le rispolvera lo fa per ritornare a valori del passato, per respingere l’ordine politico democratico e liberale. Succede nell’islam, nel cristianesimo, nel giudaismo, nell’induismo, ecc. Il Dio di queste fedi è sempre un dittatore che auspica una società di tipo totalitario.
Nate molti secoli fa, queste religioni conservano modi di pensare e comportamenti di epoche antiche. E ciò rappresenta il loro fascino e la loro condanna. Sono come dinosauri costretti a vivere nelle strade delle nostre città.
Una spiritualità moderna potrebbe essere la meditazione, non perché non abbia origine antiche, ma perché si accorda con gli studi psicologici e scientifici d è portatrice di un nuovo modello del divino.
La gente più semplice, però, quando riscopre queste tradizioni, lo fa come rifiuto del mondo moderno e nella nostalgia in un mitico mondo antico, regno della felicità.

Insomma, come esiste l’analfabetismo grammaticale di ritorno, così esiste l’analfabetismo religioso di ritorno.

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