Quando in meditazione ci
spersonalizziamo e cerchiamo l’espansione dell’io e l’universalizzazione,
sappiamo di andare controcorrente in un mondo in cui si esaltano nazionalismo,
razzismo e familismo – insomma le solite identificazioni sociali.
Ma più stringiamo i confini, più ci
impoveriamo e soffriamo.
La regola è che se aumenta l’ego,
diminuisce la libertà. Più c’è identificazione, meno c’è gioia, creatività e
amore.
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