mercoledì 21 settembre 2016

Dopo la morte

C’era un maestro zen cui fu domandato che cosa sarebbe successo dopo la morte. E lui rispose: “Non lo so”.
“Come non lo sai? Non sei un maestro?”
“Sì, ma non un maestro morto.”

Questo per dire che solo chi muore può sapere che cosa succede dopo la morte.
Ma probabilmente non tutti abbiamo lo stesso destino. Tutto dipende dallo stadio che avremo raggiunto in questa vita. Se ci saremo disidentificati dal corpo e dall’io psicologico, non avremo più necessità di ritornare a fare queste esperienze, le esperienze di questo mondo, e potremo fare un passo avanti nell’evoluzione cosmica. Se invece ci saranno rimasti desideri insoddisfatti, continueremo a girare nel ciclo di vita-morte.

Capire che cosa è reale e che non lo è, distinguere la parte immortale in noi e distaccarci dai giochi futili di questa esistenza è esattamente ciò che chiamiamo risveglio.

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