Come si fa il pieno di energia per un’auto
o per un cellulare, così si può fare per il nostro spirito.
Basta utilizzare quell’energia che fluisce
continuamente da nostro sé più profondo ma che viene intercettata, impiegata od
ostacolata dalle nostre attività mentali.
Si può approfittare di qualche cambio
improvviso del clima. Per esempio, dopo un periodo di caldo afoso, di freddo,
di umido, di siccità o di pioggia, ecco una magnifica giornata né calda né
fresca, con una piacevole brezza che pulisce l’aria.
Si può sfruttare la sensazione di sollievo
fisico per aumentare il nostro senso di leggerezza, di liberazione e di gioia.
Assorbendo l’energia ambientale, potenziamo l’energia mentale.
Approfittiamo di queste occasioni per
ricaricare le nostre energie psico-fisiche. Cogliamo l’attimo.
Sediamoci senza fare nient’altro,
completamente concentrati sulle sensazioni piacevoli, respiriamo con calma e facciamo
il pieno di energia fisica e di energia psichica. Ci servirà più tardi, quando
le condizioni cambieranno.
La nostra consapevolezza di questo
stato funziona come un accumulatore di forza, di gioia e di chiarezza.
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