Quando
parliamo di presenza mentale parliamo di prestare attenzione: alle cose, agli
eventi, alle persone, a noi stessi, al fondo assoluto del tutto.
Ma ci sono
vari modi e vari livelli di attenzione. Nella vita normale siamo mezzi attenti
e mezzi addormentati, qualche volta di più e qualche volta di meno. Se dobbiamo
attraversare una strada trafficata, stiamo ben attenti; ma se dobbiamo guardare
la televisione, possiamo andare in catalessi.
L’attenzione
di cui parliamo è qualcosa di diverso. Un conto è prestare attenzione all’impiegato
di banca e un conto è prestare attenzione alla persona di cui siamo innamorati.
Qui non perdiamo niente, qui assorbiamo ogni vibrazione, conscia e inconscia.
L’esempio
dell’amore non è casuale. Infatti, prestare attenzione è una forma di interesse
e di amore.
Essere
attenti, essere presenti, è essere pienamente vivi. Ed essere pienamente vivi è
essere completi, felici, non mancanti di nulla.
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