Come mai
non impariamo nulla dalle guerre? Come mai continuiamo a distruggere, a
uccidere e a violentare, oggi come ieri? Come mai esseri così intelligenti,
capaci di costruire computer e astronavi, non sono capaci di capire la nocività
della violenza?
Proprio
perché sono sospinti da una forza che li sovrasta. E una forza non può essere
dolce.
La forza
dell’evoluzione, la forza creatrice, la forza conquistatrice, la forza sessuale…
anche l’intelligenza parte da questa forza. Anche per essere buoni ci vuole forza.
Senza
forza, senza violenza, senza conflitto, senza guerra, senza “male”, l’uomo non
sarebbe mai emerso dal magma indistinto del divenire.
Ancora una
volta ci confrontiamo con l’impossibilità dell’esistenza di un Creatore
perfetto.
Ciò che è
male, in realtà è l’espressione di una spinta evolutiva che non è gentile, che
non è bonaria, ma già prevede la violenza come sua forza fondamentale.
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