giovedì 24 settembre 2015

La spaziosità


Se versiamo un cucchiaino di petrolio in un bicchiere, l’acqua sarà irrimediabilmente inquinata. Ma se versiamo lo stesso cucchiaino nel mare, l’inquinante si disperderà senza pregiudicare l’ambiente.

Che cosa voglio dire?

Che la vastità del contenitore determina se l’inquinamento sarà più o meno grave. Sarà gravissimo in un piccolo contenitore, ma quasi insignificante in una grande contenitore.

Il contenitore è la nostra mente. Se la mente è piccola e ristretta, i danni provocati dagli inquinanti (le ingiurie del mondo, nonché l’odio, la paura, l’egoismo, l’arrivismo…) saranno notevoli; ma se la mente è ampia e spaziosa, saranno minimi.

Come si fa ad avere una mente spaziosa? Bisogna volare alto, non limitarsi a pensare ai propri problemi, vedersi come parti del tutto, innalzarsi al di sopra del proprio ego, fare il silenzio mentale. Allora gli attacchi provenienti dall’esterno e dall’interno potranno essere neutralizzati. In caso contrario rimarranno dentro di noi e provocheranno danni incalcolabili, arrestando la nostra evoluzione.

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