Il mondo è come un grande sogno collettivo, non molto dissimile da
quelli che facciamo di notte e che svaniscono il mattino. E in questo sogno ci
sono due convinzioni illusorie: che siamo questo corpo e questo io, e che possiamo
raggiungere nell’esistenza una condizione stabile di pace.
In realtà, per trovare una pace duratura, è necessario andare al
di là tanto del corpo-mente quanto della stessa coscienza di essere. Allora non
ci sarà nessun desiderio di essere felice perché non ci sarà nessun ego a
soffrire, nessuna restrizione, nessuna strozzatura, nessun dualismo, nessuno
che sogni.
In risposta alla domanda di un lettore, preciso che c'è spazio per una ricerca e per una meditazione, con livelli crescenti di consapevolezza, solo nel mondo condizionato. In realtà noi siamo già ciò che cerchiamo: si tratta di percepirlo.
RispondiEliminaLa meditazione serve a toglierci ogni altra illusione.