sabato 11 aprile 2020

Il Dio sbagliato


Il simbolo del cristianesimo è un uomo crocefisso e i rituali della Pasqua cristiana ci parlano sempre di sofferenza, ripetendoci che la vita è una via crucis.
Ma, se la vita è una via crucis (e non può non esserlo perché è una finzione), perché adorare il Dio che l’avrebbe creata?
Sembra un po’ la sindrome di Stoccolma, in cui la vittima finisce per ammirare ed essere solidale con il carnefice.
Pare incredibile, ma c’è ancora chi va a pregare questo Dio sadomasochista chiedendogli… che cosa? Forse di essere risparmiato.
Ma nessuno sarà risparmiato. Neppure Gesù è stato risparmiato.
Dunque, l’universo non può essere nato da un Dio del genere né da una Supermente, ma è una specie di salto o di fluttuazione cosmica. Se tu te ne rendi conto, non devi né sottometterti a qualche fantastico Signore né alla stessa manifestazione cosmica che ha dato vita allo spazio-tempo e alla coscienza. Non ti devi identificare con ciò che agisce, che pensa e che parla, ma con ciò che c’era prima e che ci sarà dopo.


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