Ciò che ci dice l’attuale epidemia è che siamo troppi su questo
pianeta, è che ci siamo troppo affollati in determinate aree. Dobbiamo dunque
diminuirci, sfoltirci.
Se non lo facciamo con le buone, ci penserà la natura con le
cattive. E, se non lo capiamo, sono pronte altre catastrofi, come l’innalzamento
dei mari, la desertificazione o altre epidemie.
Dobbiamo dunque fermare la sovrappopolazione. Non seguire gli
inviti pseudo-divini a “crescere e a moltiplicarci” indefinitamente. Da una
parte la natura ci spinge a riprodurci, ma dall’altra è pronta a punirci se
esageriamo.
Ci sono limiti. E li abbiamo raggiunti.
Ma esiste una lezione più importante ancora, dal sapore
sgradevole. Sì, in fondo, noi esseri umani siamo degli intrusi - ricordiamocelo
sempre.
Altro che figli di Dio! Siamo qui di straforo, su false basi.
Altro che figli di Dio! Siamo qui di straforo, su false basi.
Nessun commento:
Posta un commento