sabato 25 aprile 2020

La fame di vita


Tutti ci rendiamo conto che la fame di vita è la forza più potente del mondo. Ogni essere vivente risponde a questo istinto: vuole riprodursi e vuole vivere il più a lungo possibile. Ma le forme di vita sono state messe in conflitto fra di loro, con il risultato che la vita di una dipende dalla distruzione dell’altra o delle altre.
Quindi la fame di vita ha una sua carica distruttiva. Se non viene controllata finisce per annientare gli altri esseri, il pianeta e gli individui stessi.
Sì, c’è qualcosa di altamente negativo nell’esistenza – non è solo il frutto di una Forza benigna. Come si dice, non è tutto oro quel che riluce.
Gli stessi esseri umani, dopo aver semidistrutto la Terra, ora sognano di andare a fare lo stesso trattamento su qualche altro pianeta.
Il fatto è che la fame d’essere si confonde con la fame di acquisire. L’ “io sono” si trasforma nell’ “io ho” e… voglio avere sempre di più.
Dire “io sono un corpo” è come dire “io ho un corpo”, come se si trattasse di una proprietà, da conservare e allargare, come se si trattasse di un conto in banca. La vita risponde alla logica dell’acquisizione e del possesso, al meccanismo dell’ego e dell’egoismo, alla schiavitù del bisogno e del desiderio.
C’è qualcosa di male in questo? Purtroppo sì. Il mondo non è stato fatto per i puri di cuore.
Io non faccio filosofia. Io osservo.

Nessun commento:

Posta un commento