martedì 14 aprile 2020

Trinità, dualità, ambiguità


La furba pensata teologica del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo assomiglia al gioco delle tre carte con cui i lestofanti imbrogliano gli ingenui. Per certi versi, è anche il gioco del poliziotto buono e del poliziotto cattivo.
E, poiché lo Spirito Santo, ai più non dice nulla, ecco introdurre in questo terzetto omosessuale la figura femminile della Vergine Maria – una vera e propria assunzione non in cielo, ma nella strategia teologica.
Così, a seconda dei momenti, salta fuori il Figlio buono, il Padre autoritario o la Madre compassionevole. Insomma, ce n’è per tutti. E, come in ogni terzetto che si rispetti, ecco che salta anche fuori il quarto incomodo: Satana, il Diavolo.
Trinità, dualità, gioco delle tre carte, ambiguità, comunque una presa in giro… tutte facce di uno stesso errore ed orrore teologico.

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