Non
passa giorno che il Papa non ci ricordi che dobbiamo accogliere gli emigranti.
Ma, se lo facessimo, affonderemmo tutti: distruggeremmo noi stessi e loro.
La
Chiesa fa i suoi interessi, perché deve vendere la sua religione e apparire
buona ad ogni costo. Ma lo Stato?
Purtroppo
l’Italia è abituata da secoli a non fare i proprio interessi, ma quelli di
qualche Stato estero, compreso lo Stato della Chiesa.
Il
Papa vuole affondare l’Italia: essendo argentino, non gliene importa niente.
Speriamo che l’Italia, nella sua masochistica sottomissione, non faccia la fine
di chi, come il Cristo, per salvare gli altri ha ucciso se stesso.
Il
messaggio cristiano, applicato alla lettera, non può che essere un’utopia distruttiva e autodistruttiva.
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