A cosa servono
tutte queste rievocazioni dell’Olocausto se non si dice da dove nacquero le
persecuzioni antiebraiche, se non si dice che ci furono persecuzioni in tutto
il Medioevo, se non si dice che i primi a voler perseguitare gli ebrei furono
gli autori dei Vangeli? Vi ricordate quel passo del Vangelo di Matteo in cui
Pilato si lava le mani e dice : “Non sono responsabile di questo sangue; vedetevela
voi!” Ebbene che cosa si aggiunge subito dopo?
“E tutto il
popolo rispose: ‘Il suo sangue ricada
sopra di noi e sopra nostri figli!’ ”
(Matteo 27, 24-25)
Queste non sono
parole di Gesù. Sono parole dell’evangelista e di tutti coloro che misero le
mani su quei testi manipolandoli secondo le loro idee.
Dunque, dai
Vangeli non nascono solo amore e carità, ma anche persecuzioni.
La colpa del
genocidio ebraico è proprio dei Vangeli.
Ma perché tanto
odio dei cristiani verso gli ebrei, al punto di volerli distruggere (ancora oggi)? Perché si
voleva far dimenticare il fatto che Gesù
era un ebreo, un ebreo che non aveva mai disconosciuto la propria
religione. Dunque, l’esistenza stessa degli ebrei, che non avevano mai
riconosciuto Gesù, era una dimostrazione dell’infondatezza della Chiesa
cristiana.
Perché in Europa, nell'Europa cristiana, ritorna sempre l'antisemitismo?
Perché in Europa, nell'Europa cristiana, ritorna sempre l'antisemitismo?
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