Il mondo, ciò che è “là fuori”, esiste
non perché noi ne possiamo diventare consapevoli. Ma esiste perché ne siamo consapevoli.
Siamo noi che lo proiettiamo.
Attenti, dunque, a come lo pensiamo.
Quando muore una persona, muore anche
il suo mondo.
Se morissimo tutti insieme, il mondo comune
si dissolverebbe.
Siamo noi che manteniamo in piedi
questo sogno.
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