Se accettate l’idea di Dio - di un Dio
che abbia creato ogni cosa, ogni legge e ogni ordine - accettate l’idea di non
poter mai essere né voi stessi né liberi. Avrete sempre un Padrone sulla testa.
E, se avrete sempre un Padrone sulla testa, sarete sempre degli schiavi.
Non importa che sia più o meno benevolo
o paterno: sarà sempre un Padrone, colui che dice: “Qua comando io. Io sono io
e voi siete un c…!”
Non solo: accettate anche l’idea che in
questo mondo ci debbano sempre essere Padroni e Dittatori che comandino e che
vi dicano che cosa fare e non fare e come farlo. Non sarete mai liberi.
Ma esiste un’altra possibilità: che il
mondo si sia creato da sé e che l’ordine e le leggi che vediamo possano
evolversi e cambiare, con il contributo
democratico di tutti.
Non a caso, le religioni del Padrone
divino (tutte tranne il buddhismo) non solo non sono democratiche (in quanto
tutto casca dall’altro), ma vi invitano ad essere sottomessi, obbedienti e
dipendenti.
Scegliete voi. Ma sappiate, scegliendo,
che rivelate la vostra natura più profonda: se quella della pecora o quella del
leone, quella dello schiavo o quella dell’anima libera.
Solo da questa scelta si capisce chi
siete.
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