Meditare è sperimentare la propria natura più
profonda, che è eterna. Non è nata e non può morire, ma assume varie forme.
Se giungerai a percepire te stesso in questo
modo, non avrai più paura della morte. Ma dovrai ricordarti tutti i giorni che
ciò che ti succede di male, succede alla tua attuale forma. E la forma, come un
abito, andrà cambiata e sparirà.
La morte come cambio d'abito.
La tua natura più profonda è l’eterna spinta
dell’Essere divino, dell’energia immortale che vuol essere, costi quel che
costi.
Dunque tu alberghi il divino. Ma non lo sai.
Meditare in tal senso è realizzare.
Nessun commento:
Posta un commento