Dovete rivolgervi a Dio come a un papà – dice
Bergoglio -, dovete fare come Gesù.
(Che infatti si è visto come è stato aiutato.)
Ci vuole coraggio a credere che Dio sia un
padre – continua Bergoglio – che ci accompagna, ci perdona, ci dà il pane ed è
attento a ciò che chiediamo.
(Non ce ne eravamo accorti.)
Credere è un grande rischio. E se non fosse
vero?
(Già, ci vuole un gran coraggio a negare la
realtà.)
Ed è sbagliato credere che sia Dio a indurci
in tentazione, come pure dice il Padre Nostro. È Satana che ci induce in
tentazione!
(Ma non sarebbe più semplice per Dio eliminare
questo Satana? O forse è l’altra faccia di Dio, che con una mano fa il
poliziotto cattivo e con l’altra il poliziotto buono?)
…C’è da chiedersi dove può andare una
religione il cui leader fa ragionamenti così puerili. Forse si rivolge ai
bambini di cinque anni, perché già a sei non ci credono più.
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