Tu cerchi te stesso o la tua anima, sperando
di trovare qualche monolitico io divino. Ma ciò che trovi è uno spazio vuoto,
in cui però ti senti libero e leggero. Questa è la liberazione: la liberazione
dalle catene dell’io.
In sostanza, è quando sei vuoto che trovi te
stesso. Paradosso che pochi comprendono. Perché per liberare te stesso devi
liberare la mente da tutto il conosciuto, con i suoi condizionamenti, le sue
anime, le sue convinzioni, le sue fedi, i suoi Iddii.
Quello che trovi non è un nulla in senso
letterale, ma una specie di fonte di acqua viva, un’acqua che non è mai uguale pur
essendo sempre se stessa, perché è acqua corrente.
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