Nietzsche parla di "ironia della storia" a
proposito del fatto che i cristiani consacrano proprio ciò che il loro Messia
aveva combattuto: quell’organizzazione rigida, professionale e dogmatica che va
sotto il nome di Chiesa, ossia di religione istituzionalizzata.
I grandi nemici di Gesù furono proprio i
sacerdoti, i farisei (specie di democristiani dell’epoca), i sadducei, gli
scribi e compagnia bella – tutti uomini che vedevano mettere in crisi le loro
convinzioni e le loro tradizioni da questo nuovo profeta.
E furono loro che vollero la morte del “sobillatore”.
Oggi la situazione non è cambiata. Anzi, l’istituzione
Chiesa è diventata ancora più monolitica e conservatrice, si occupa di politica,
ammassa enormi ricchezze, è corrotta e combatte ogni innovazione.
Ma non si tratta di un’ironia della storia. Si
tratta di una falsificazione voluta dalla Chiesa nascente, che volle attribuire
a Gesù parole di fondazione che certamente lui non avrebbe mai pronunciato.
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