giovedì 7 dicembre 2017

L'isolamento

Credi che il divino sia cristiano, musulmano, ebreo, hindu o di qualche altra religione? Credi che l’amore, la consapevolezza o l’illuminazione siano di qualche partito o religione?
A tutti piacerebbe far parte di un gruppo che abbia il monopolio della realtà, per aver aiuto e conforto, per identificarsi.
Ma esiste anche chi non si sente parte di nulla, chi si sente un estraneo, un isolato. E forse è più vicino alla realtà. Perché già questa è un’esperienza di trascendenza: sentire che tutti i partiti, tutte le organizzazioni, tutte le religioni sono limitate, parziali, insoddisfacenti, settarie, infantili; e provare una tensione verso la totalità.
Sentire che questo è un soggiorno temporaneo e che, prima o poi, tutti dovremo separarci e proseguire da soli.

Capire che la realtà-verità è comunque al di là delle nostre idee e delle nostre appartenenze.

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