domenica 12 gennaio 2025

ll maledetto copyright

 

La cosa più assurda è non poter leggere un articolo di giornale o di Internet senza doversi abbonare, chiedere permessi e pagare. Ma siamo matti? Spesso non posso leggere un testo perché mi chiedono soldi. E io dovrei pagare per conoscere le cose? Bravi! Questo è il modo migliore per non diffondere la conoscenza e per diffondere l’ignoranza. Che cosa significa? Che solo chi ha i soldi può farsi una cultura o essere informato? E tutti gli altri devono restare ignoranti?

Poi non ci meravigliamo se la gente ignorante e tenuta all’oscuro di tutto vota per criminali, deficienti, dittatori e fascisti. E’ il frutto dell’ignoranza.

L’attuale decadenza dell’intelligenza delle masse è dovuta anche a questo problema.

Non per nulla oggi i ricchi tendono a comprare i mezzi di informazione, dai giornali alle piattaforme digitali. In questo modo il ricco farà sapere quel che interessa lui e distorcerà tutto quel che vuole. Così farà fare alle masse ignoranti quel che vuole lui!

Pensate se l’intelligenza artificiale avesse dovuto pagare o chiedere permessi per accumulare conoscenze. Non sarebbe mai nata.

Chi combatte per la libertà e l’emancipazione dei popoli deve combattere per la libertà e gratuitità di accedere alle forme di informazione.

 

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