Io sono abituato a pensare che ogni cosa abbia due aspetti : l' uno positivo e l' altro negativo, dando a questi due termini non un significato etico. Come lo Yang e lo Yin del Taoismo: non è che l' uno sia superiore all' altro. No, sono termini complementari che hanno bisogno l' uno dell' altro. E che solo insieme danno il meglio di sé - come le due parti di un' unità.
Ora, Eraclito sosteneva che tutto ha origine dalla contesa, dallo scontro. Ed è vero. Ma lo scontro non è fine a se stesso. No, serve a sua volta a mettere in contatto, in interazione, le forze. Infatti, se due eserciti di scontrano, devono incontrarsi. E così tutti i contrari.
Dunque la legge ultima non è quella del contrasto, ma nel contrasto per l' accordo.
Paradossalmente, lo stato di guerra serve a mettere in contatto le cose. Se non ci fosse, le cose nemmeno s'incontrerebbero.
Potremmo partire dal polo opposto e dire che tutto ha origine dall' incontro, dalla concordia. Ma anche qui non basterebbe. Dovremmo aggiungere che tutto ha origine dall' incontro per il contrasto. Perché se due forze di unissero e basta, si annullerebbero a vicenda.
In altre parole, se i due eserciti andassero d'accordo, non ci sarebbe la guerra. E invece la guerra ci vuole per produrre un ordine diverso.
Se tutti fossero d' accordo, non ci sarebbe l' energia per cambiare le cose. E invece le cose devono cambiare, devono trasformarsi. E questo succede solo se c' è il contrasto, il disaccordo, la guerra.
Sembra che dica una cosa terribile. Sembra che dica che la guerra è necessaria.
Lo dico proprio. La distruzione provocata dalla guerra e' proprio necessaria per ricostruire le cose cambiandole. Se no, non ci sarebbe posto per il nuovo. Il nuovo non avanzerebbe.
Questo spiega perché gli uomini si sono sempre fatti la guerra. E perché la guerra è necessaria.
La guerra, il contrasto, lo scontro, la discordia sono insiti nella natura. Guardate lo scontro fra maschi per la conquista delle femmine, del territorio o della predominanza: lo trovate dappertutto nella natura. Guardate la contesa mortale fra specie viventi per la sopravvivenza, per cui ognuno deve mangiare l' altro.
Esisterebbe la natura senza questa guerra mortale fra individui, gruppi sociali, specie?
E, viceversa, esisterebbero le specie viventi senza l' incontro?
No, in nessuno dei due casi: ci deve essere lo scontro per l' incontro e l' incontro per lo scontro.
Ci deve essere questa dialettica diadica per mandare avanti il tutto. O il tutto si fermerebbe. O il tutto non avrebbe la spinta propulsiva che deve avere.
Questo principio e' così necessario e fondamentale che lo troviamo nell' origine dell' universo a livello fisico. Con le particelle che si incontrano e si scontrano.
Ed è talmente basilare che si trova nel meccanismo del tempo, dove ogni istante deve mangiare l' altro.
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