Sì, la parola può agire come luce nel senso che dà luce alle cose nascoste, oggetti mai nominati o concetti o stati d'animo che escono all' improvviso dal buio. Li porta alla luce e te li fa vedere o provare.
Ma può essere come un proiettile, che ti perfora. Quando è un insulto o un' offesa.
E può nascondere, confondere, ingannare, fingere. Portare nel buio e nella confusione.
In realtà, non solo la parola, ma anche il silenzio o l' atteggiamento. Una persona che non ti guarda, che non ti considera, che ti evita o che si allontana, o è contraddittoria, parla senza parole. Ti "dice" chiaramente.
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