Nell' antica filosofia del Taoismo c' era questa intuizione del movimento ondulatorio di tutte le cose. E degli eventi stessi.
Nell' oscillazione fra le due polarità opposte, tra yang e yin, quando una decade diventando vecchia, l' altra deve per forza emergere. E' una questione di equilibrio cosmico. Ad ogni azione, deve corrispondere una reazione. Deve!
Quando la notte raggiunge il culmine, è allora che si inverte il ciclo. Quando la luce del giorno raggiunge il massimo, è allora che incomincia la fase discendente. E, quando la fase discendente finisce, è allora che incomincia la notte.
Quattro punti di svolta o di inversione. Come nelle quattro stagioni. Come nelle quattro fasi della respirazione (inspirazione, pausa, respirazione, pausa, ecc.).
Non potete farci niente. Sono leggi cosmiche. Come la terza legge di Newton (anche qui quattro fasi). Voi non ve ne accorgete, ma sono quattro, non due: c' è sempre il punto o il momento di svolta.
Non per nulla i taoisti adottarono nel loro simbolo yang/yin la linea sinusoidale che solo oggi la fisica considera l' espressione ondulatoria del mondo.
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