domenica 12 gennaio 2025

Invertire il tempo

 I viaggi nel tempo sono da sempre uno dei temi più affascinanti della fisica e della fantascienza, ma incontrano un ostacolo teorico apparentemente insormontabile: il "paradosso del nonno". Questo dilemma sostiene che un viaggiatore del tempo che tornasse indietro e uccidesse un proprio antenato non potrebbe esistere, generando una contraddizione logica. Tuttavia, Lorenzo Gavassino, un giovane fisico italiano della Vanderbilt University, ha trovato una soluzione teorica che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione del tempo e dello spazio. Ispirato dalle idee di Carlo Rovelli, Gavassino ha proposto un modello che combina relatività generale, meccanica quantistica e termodinamica per annullare questa apparente contraddizione.

La teoria di Gavassino: quando lo spazio-tempo curva vicino ai buchi neri

Alla base della soluzione proposta da Gavassino c’è l’idea che le leggi della termodinamica non siano universali e invariabili in tutte le condizioni. Secondo il suo studio, pubblicato sulla rivista Classical and Quantum Gravity, quando lo spazio-tempo si curva intensamente, come avviene vicino a un buco nero, le leggi dell’entropia potrebbero non funzionare come nel nostro quotidiano. Questa deviazione permetterebbe la creazione di loop temporali, potenzialmente capaci di superare il paradosso. La teoria suggerisce che in tali condizioni estreme, le fluttuazioni quantistiche potrebbero intervenire per modificare il comportamento dell’entropia, rendendo possibili scenari apparentemente impossibili.

Entropia, fluttuazioni quantistiche e viaggi nel tempo

L’entropia, che governa il disordine nei sistemi fisici, è un concetto fondamentale che regola tutto, dal decadimento degli oggetti al nostro processo di invecchiamento. Secondo Gavassino, però, in presenza di loop temporali causati da intense curvature dello spazio-tempo, potrebbero verificarsi fluttuazioni quantistiche capaci di ridurre l’entropia. In termini pratici, questo potrebbe significare che i ricordi di un viaggiatore del tempo potrebbero svanire o che il suo invecchiamento si invertirebbe. Eventi che consideriamo irreversibili, come l’uccisione di un antenato, potrebbero diventare temporanei e reversibili, eliminando così la contraddizione del paradosso del nonno.

Un’ipotesi affascinante ancora da verificare

Nonostante l’eleganza teorica della proposta di Gavassino, la comunità scientifica sottolinea che la possibilità di viaggi nel tempo rimane nel regno delle ipotesi. Per quanto il modello sia coerente dal punto di vista matematico e fisico, non esistono ancora prove concrete dell’esistenza di loop temporali nell’universo reale. La sfida, ora, è trovare evidenze empiriche che confermino o smentiscano queste idee rivoluzionarie. Tuttavia, il lavoro di Gavassino rappresenta un passo importante verso la comprensione di uno dei misteri più grandi della fisica moderna.

Le implicazioni della ricerca per la scienza e la fantascienza

La soluzione teorica al paradosso dei viaggi nel tempo non solo apre nuove frontiere per la fisica, ma offre anche spunti per ripensare il modo in cui immaginiamo il tempo nella cultura popolare. Se confermata, la possibilità di modificare l’entropia e creare loop temporali potrebbe cambiare radicalmente la nostra concezione di eventi irreversibili e causalità.

Fonte:
Classical and Quantum Gravity

di R.Z.   

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