Quando sei solo e non hai le evasioni che hanno tutti - la famiglia, gli amici, la televisione, i film, il teatro, le bevute, le chiacchiere, i viaggi, la droga, i social... -, quando sei costretto a "stare lì"... per forza ti vengono le idee. È la tensione, la pressione della vita che da qualche parte deve pur uscire. Ed esce sotto forma di idee.
Fra l' altro, questo ci dice come nasce il pensiero. Come una valvola di sfogo, non solo un mezzo per comunicare.
La soluzione dei paradossi, dei sensi vietati, delle strade chiuse, delle impasse, dei limiti della mente, non viene tanto da un pensiero che fuoriesce quanto da una pressione esistenziale che trova modo di liberarsi.
Mettete un uomo in prigione senza alcuna distrazione e ne verrà fuori un genio o un pazzo.
Così l' energia del mondo si fa strada a costruire le cose.
Il pensiero si fa strada come pressione che deve fuoriuscire, che spacca la superficie dura delle cose. Come una conduttore dell' acqua che esplode per la pressione ed esce dalla terra. O come un magma vulcanico, che preme, preme, finché salta fuori.
Questo è il pensiero dell' uomo. Vien fuori dalle viscere della terra. Non da luoghi pacifici.
Omaggio ai filosofi. La storia del pensiero è la vicenda di un magma vulcanico.
E, infatti, si dice: un pensatore vulcanico. Ma il povero pensatore deve esplodere. Non diceva Nietzsche, finito pazzo, che se ti guardi nell' abisso, l' abisso guarderà te... ossia, esploderà in te, attraverso di te.
Come anche un terremoto che accumula tensioni... finché fuoriesce.
Certo, qualcuno deve rimetterci e pagare per tutti. Oh Dio, un concetto cristiano - l' agnello sacrificale!
Non pensate mai! Ora capisco l' infinita saggezza dell' ignoranza, del non sapere. Siate ignoranti, inconsapevoli, come pecore o mucche. Non scoprite mai che alla fine vi mangeranno! Non è consolante, non vi farà dormire sonni tranquilli.
Tra valvola di sfogo e agnello sacrificale, meglio darsi alle evasioni. Dobbiamo pure ammazzare il tempo. Prima che lui ci ammazzi.
Perché, fra le tante spiegazioni, c' è anche questa della violenza. Ogni momento divora l' altro, e alla fine tutti i momenti messi insieme ci uccidono. Non è questo il meccanismo del tempo e del mondo?
L' energia assomiglia terribilmente alla violenza. Non è una cosa gentile e delicata. Non è per anime sensibili . E infatti le anime sensibili soffrono, si ammalano, impazziscono e muoiono prima delle altre.
E qualcuno crede anche in un Dio amore. Sapeste quanta violenza c' è nell' amore! Anche fare l' amore è una cosa che richiede energia e violenza.
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