venerdì 1 agosto 2014

Amare il prossimo

“Ama il prossimo tuo…”
Sarebbe stato meglio dire: “Rispetta il prossimo tuo…” Compito più semplice, meno velleitario e più realistico. E più capace di trasformare il mondo.
C’è gente che ama tantissimo. Ma non rispetta.
Perché imporre agli uomini un compito impossibile? Forse per farli sentire sempre in colpa?

Certo, se potessimo amare a comando, ogni problema sarebbe risolto. Ma nessuno può farlo. Nemmeno Gesù amava i peggiori farisei. E poi, chi parla di amore evoca immediatamente il suo contrario. Perché questo mondo è stato fatto così, in modo dualistico.

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