Perché nella meditazione è
così importante la postura del corpo? Perché quando la mente è confusa, non
rimane che affidarsi alla saggezza del corpo. Non dimentichiamoci che, come
disse il Buddha, “è all’interno del corpo, anche se mortale e lungo solo sei
piedi, che si trovano il mondo e l’origine del mondo, e la via che conduce alla
meta”.
Lo aveva capito anche
Nietzsche che scrisse in Zarathustra:
“C’è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza”.
Dunque, mettersi in ascolto
del corpo, lasciando che esprima le sue esigenze. Che sono certamente quelle di
cui abbiamo bisogno.
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