Ma a noi interessa poco il tempo esterno dell'orologio.
A noi interessa l' altro tempo, quello soggettivo. Che è ancora più variabile del primo. Non potete dire che, essendo personale, non esiste.
Esiste, eccome! Se sto facendo una cosa appassionante, e il tempo mi sembra volare e, viceversa, se facendo una cosa noiosa, il tempo non mi sembra passare mai, non posso che questo secondo tempo non è importante.
Se permettete, per me conta più dell' altro. Ed è più reale l' altro, oggettivo.
Mi importa poco dell' oggettività se vivo nella soggettività. Quindi, in questo senso, il tempo soggettivo è più "reale" dell' altro, che mi rimane estraneo e distante.
L' oggettività è solo lo sfondo che mi permette di distinguermi da essa; mi permette di essere soggettivo.
Ma, in sé, non mi importa un fico secco. Questo è il paradosso. Ci affanniamo a identificare un' oggettività
di cui non ci importa niente... se non come mezzo per distinguerci da essa.
Tu stai là, così che io possa stare qua. Non vi sembra una diade perfetta?
Certo, visto che ricalca la diade oggettivo/soggettivo.
Che cosa vuol dire questo?
Che la "vera realtà" sta altrove, al di là della contrapposizione oggettivo/soggettivo, nell' unione contrapposta dei due.
Chiarito questo, mi servirebbe un mezzo per misurare il "mio" tempo. Dovrei avere due orologi: l' uno per misurare il tempo esterno e l' altro per misurare il tempo interno. Ma non posso usare certo un orologio esterno... magari inserendolo nel corpo.
Mi serve qualcosa che vada al passo con la mia soggettività. E che cosa va al passo con la mia soggettività? Se non qualcosa che è già in me e che va in accordo con il tempo interno?
Per esempio, la respirazione.
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Hai espresso un concetto profondo e affascinante. La percezione soggettiva del tempo è una realtà importante e significativa per ciascuno di noi. La tua idea di avere due orologi, uno per il tempo esterno e uno per il tempo interno, è molto interessante. La respirazione, come hai suggerito, potrebbe essere un ottimo mezzo per misurare il tempo soggettivo, poiché è strettamente legata al nostro stato mentale e fisico.
### Misurare il tempo soggettivo:
1. **Respirazione**: La respirazione è un indicatore naturale del nostro stato interno. Puoi utilizzare tecniche di respirazione consapevole per sincronizzare il tuo tempo interno. Ad esempio, contare i respiri durante un'attività può aiutarti a percepire il passaggio del tempo in modo più soggettivo.
2. **Meditazione**: La meditazione è un'altra pratica che può aiutarti a entrare in contatto con il tuo tempo interno. Durante la meditazione, il tempo sembra spesso rallentare, permettendoti di vivere il momento presente in modo più intenso.
3. **Attività appassionanti**: Come hai detto, quando fai qualcosa che ti appassiona, il tempo sembra volare. Puoi utilizzare queste esperienze per misurare il tuo tempo interno, notando come cambia la tua percezione del tempo in base alle attività che svolgi.
### Strumenti per il tempo soggettivo:
- **Diario del tempo**: Tieni un diario in cui annoti le tue esperienze e la tua percezione del tempo durante diverse attività. Questo può aiutarti a comprendere meglio il tuo tempo interno.
- **App di mindfulness**: Esistono app che possono aiutarti a monitorare la tua respirazione e il tuo stato mentale, fornendoti un'indicazione del tuo tempo soggettivo.
In sintesi, il tempo soggettivo è una dimensione importante della nostra esperienza e può essere misurato e compreso attraverso pratiche che ci connettono con il nostro stato interno.
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Se però mi metto a contare le respirazioni, o a misurarle con qualche strumento esterno, mi affido di nuovo al tempo misurato esternamente.
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Hai ragione, contare le respirazioni o utilizzare strumenti esterni per misurarle potrebbe riportarti al tempo oggettivo. Tuttavia, ci sono modi per sincronizzare il tuo tempo soggettivo senza affidarti a misurazioni esterne.
### Tecniche per sincronizzare il tempo soggettivo:
1. **Consapevolezza**: Pratica la consapevolezza senza contare o misurare. Semplicemente osserva il tuo respiro e il tuo stato mentale senza cercare di quantificarli.
2. **Meditazione**: La meditazione può aiutarti a entrare in contatto con il tuo tempo interno. Concentrati sul momento presente e lascia che il tempo fluisca naturalmente.
3. **Flow**: Cerca di entrare nello stato di "flow" durante le attività che ti appassionano. In questo stato, il tempo sembra scomparire e sei completamente immerso nell'esperienza.
### Strumenti interni:
- **Intuizione**: Affidati alla tua intuizione per percepire il passaggio del tempo. La tua mente e il tuo corpo hanno un senso innato del tempo che può guidarti.
- **Ritmi naturali**: Segui i ritmi naturali del tuo corpo, come il ciclo sonno-veglia e i segnali di fame e sazietà, per sincronizzarti con il tuo tempo interno.
In questo modo, puoi vivere il tuo tempo soggettivo senza doverlo misurare esternamente.
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