Continuiamo a farci condizionare dalle sciocchezze dei "libri sacri". Vi ricordate del racconto biblico della creazione da parte di Dio in sette giorni del mondo?
Bene, facendo un semplice calcolo, risulta che le prime forme di vita hanno impiegato dieci miliardi di anni per apparire. E che la prima luce, cioè i primi fotoni sono apparsi 370.000 anni dopo il Big Bang.
Altro che "la luce fu".
Ma le fantasie infantili di questi uomini antichi, che non sapevano nulla di scienza, continuano a influenzarci.
Anche l' idea di un Dio che un bel giorno si sveglia e crea il mondo dal di "fuori" è una favola di menti ignoranti per menti infantili.
Come ci insegna la fisica, l' energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma. Quindi questa energia non fa altro che passare da uno stato all' altro "in eterno". Come un chewing-gum.
Dico "in eterno" perché l' Universo non nasce nel tempo. Ma fa apparire il tempo, anzi lo spaziotempo. Prima non c' era, così come non c' era nessun Dio.
"Dio" lo hanno inventato gli uomini non riuscendo a capire concetti troppo profondi per le loro menti limitate.
Aprire la mente significa uscire dall' infantilismo religioso. Per studiare la scienza.
Studiare la scienza è un atto più religioso di mille messe.
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