mercoledì 19 maggio 2021

La chiarezza della verità

 

Tutti dicono di voler conoscere la verità sul mistero che ci avvolge. Ma non so se vogliono veramente sapere come stanno le cose. Più che altro vogliono conoscere una verità che faccia loro comodo, una verità che corrisponda alle loro aspettative, alle loro convinzioni. Per esempio, se uno desidera rivedere le persone care (e le altre?), si immagina magari un paradiso dove si trovino tutte riunite (e se sono all’inferno?). Un po’ alla maniera di Dante.

Insomma fantasticano e immaginano in base ai loro desideri.

Ma la verità è imparziale e non tiene conto delle credenze e delle convenienze umane. È quello che è, e non si fa influenzare, anche perché non è pensabile e raffigurabile. Non è a dimensione mentale.

Soprattutto ci stupirà, dato che è al di là della nostra mente, della nostra coscienza attuale, del nostro io. A quel punto ci accorgeremo che tutte le nostre fantasie sono illusioni puerili.

La verità è chiara e semplice e ce l’abbiamo sempre davanti agli occhi. Ma è così persistente ed evidente che finiamo per trascurarla, e le preferiamo le nostre elucubrazioni.

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