Ecologia,
ambientalismo, risparmio energetico, politica verde, lotta all’inquinamento…
restano vuote parole se non si cambia il modello di sviluppo, se non si
cambiano i valori della nostra civiltà. Altro che “crescete e moltiplicatevi!”.
Moltiplicatevi
poco, consumate poco, siate parchi, siate equilibrati, accontentatevi, limitate
lo sviluppo economico e industriale, vivete in armonia con l’ambiente e,
soprattutto, niente ambizioni di essere i primi, di essere i più potenti, i più
forti, i più ricchi.
Riflettete,
meditate, studiate, approfondite, siate consapevoli, non muovetevi in
orizzontale ma in verticale…
Come mettere in
testa agli uomini questi valori quando finora abbiamo esaltato l’aggressività,
la competizione, l’arrivismo, la volontà di potenza individuale, l’arricchimento,
l’accumulazione, il capitalismo, l’espansione senza limiti?
Guardate il
cosiddetto “uomo di successo”: ha accumulato più ricchezze di quante gli siano
necessarie, ha dieci ville con piscina, ha venti macchine, viaggia continuamente
in aereo, ha cento amanti, ha dieci figli di dieci matrimoni, fa vacanze da
mille e una notte, visita luoghi incontaminati e progetta di costruirci
alberghi lussuosi, e consuma risorse per mille o diecimila.
Ma guardate anche
la volontà di dominio che anima le religioni. Vi immaginate che islam,
giudaismo e cristianesimo possano fare la pace?
Oggi raccogliamo
ciò che abbiamo seminato, ciò che i valori della nostra civiltà patriarcale,
accumulatrice, colonialista e teista hanno seminato per millenni. Non c'è una formula che possa magicamente trasformare gli animi umani. Ognuno deve trovarla dentro di sé e applicarla dentro e fuori di sé.
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