domenica 26 novembre 2017

Il Dio interiore

Quando Gesù parla della preghiera e dice di chiudersi in una camera e di rivolgersi a Dio nel segreto, non accenna a nessuna Chiesa e a nessun rituale. D’altronde, lui stesso dà l’esempio allontanandosi dalla folla e andando in qualche luogo deserto a pregare.
Ma questa camera segreta non è un luogo fisico, è sempre presente in noi. È la nostra stessa interiorità. Ed anche il “Padre” cui crediamo di rivolgerci è in realtà la parte più profonda del nostro essere.

Quando non risponde, è perché noi siamo alienati da noi stessi. E preghiamo, per esempio, qualche divinità che crediamo esteriore.

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