Il bisogno di idoli è anteriore a qualsiasi fede
e, anzi, ne è la sostanza. Il bisogno di idolatria, basato sul bisogno di
credere che qualcuno sia un essere divino.
E infatti chiunque si dichiari profeta,
salvatore, messia, ecc., troverà subito dei seguaci pronti a seguirlo fino alla
morte. Succede anche oggi in certe sette.
Il potere delle favole e dei miti è superiore
a quello della ragione critica.
Messaggeri divini, salvatori del mondo,
vincitori della morte (tutti morti ed eventualmente risorti ma non visibili),
esseri extraterrestri dotati di poteri mirabolanti… avanti, c’è posto per voi!
E c’è posto per qualsiasi fanatismo.
Attenzione però: se sei un seguace dotato di
fede sarai usato dal tuo idolo. Ma anche se sei un idolo sarai usato dai tuoi
seguaci. Prigionieri gli uni degli altri.
La via della liberazione è un’altra: è
sbarazzarsi di tutti gli idoli.
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