A Palermo, un dirigente della scuola materna
comunale Ragusa Moleti ha diramato una circolare con cui ribadisce che si
devono evitare preghiere nell’ora di religione o nell’ora della merenda, che si
devono togliere le immagini e le statuette sacre e che in generale si devono
bandire nella scuola atti di culto, riti e cerimonie religiose.
D’altronde, perché mai si svolgevano tutte
queste attività religiose?
Non ce ne sono abbastanza nelle scuole
cattoliche e nelle chiese? Non sono forme di suggestione e di indottrinamento?
Naturalmente, gli insegnanti e i genitori cattolici
hanno subito protestato e hanno spifferato tutto alla stampa. Non mi
meraviglierei se il preside venisse inquisito e magari allontanato. Perché l’Italia
è ancora in mano alla lobby cattolica che vuole condizionare i giovani fin
dalla più tenera età.
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