La morte è certo un problema, ma solo
per l’ego. Il pensiero che lo spaventa è: sparire nel nulla.
Ma chi ha paura?
Provatevi per un momento a liberarvi
dell’ego cosciente. Chi rimane ad avere paura?
Il fatto è che noi vorremmo
sopravvivere come ego individuale. E così fantastichiamo su altre vite, nell’aldilà
o anche qua. Tutto ci va bene, pur di conservare l’identità.
Ma, anche se ci fossero questi aldilà,
lì ci sarebbe la paura, lì ci sarebbero la trasformazione e la morte.
Comunque la mettiate, non dovete
liberarvi per l’ego, ma dovete liberarvi dell’ego.
Il cristiano dice: “Speriamo che,
dopo la morte, ci sia un’altra vita”.
Il buddhista dice: “Purtroppo, ci
sarà”.
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