Non c’è molto da inventarsi sul
funzionamento del mondo. Guardiamo il mare e le sue onde.
Sono tutte diverse, non c’è un’onda
che sia uguale all’altra. Ma fanno tutte parte di un unico mare.
Sospinte dal vento e dalle correnti
si ingrossano a poco a poco, compiono un certo percorso e poi arrivano sulla
spiaggia. Qui si infrangono e spariscono come onde individuali.
Ma non è finita qui. L’acqua
rifluisce in mare, in quell’unico mare da cui era uscita. Qui di nuovo darà
vita ad un’altra onda, che si solleverà per un po’ sulle superficie e…
È
un processo continuo. Le
onde sono sempre diverse, ma partecipano tutte della stessa natura. E dunque
sono tutte unite.
Sono individuali, ma appartengono
allo stesso mare. E non c’è mai una sosta nel processo di creazione e di
distruzione.
Ma se ne accorge solo chi sta in alto
su uno scoglio e contempla la vasta distesa.
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