Di fronte alla continue catastrofi
che si abbattono sulla terra e su questo sventurato paese – terremoti,
alluvioni, crolli, incidenti, malattie, valanghe, ecc. – noi ci chiediamo il
senso delle cose. Perché accadono? Perché toccano certe persone e non altre?
Perché i bambini muoiono? E non abbiamo nessuna risposta.
C’è
che si appella disperatamente a qualche Divinità che vedrebbe e provvederebbe a
tutto (ma anche qui senza una logica visibile) e c’è che pensa ad una legge del
karma che distribuirebbe a tutti punizioni facendoci pagare da una vita all’altra
le nostre azioni. Ma, poiché non c’è mai nessuna prova, si tratta di semplici
fedi senza possibilità di riscontro.
In
realtà, noi cerchiamo una razionalità e spiegazioni logiche, perché la nostra
mente è abituata a dare un senso a tutto.
Ma
vediamo bene che il nostro senso, la nostra ragione, non si applicano a tutta la
realtà. Che senso c’è per esempio in un terremoto o in una valanga? Che senso c’è
che uccidano queste persone e non queste altre?
Sembra
che la logica della natura sia del tutto diversa dalla nostra logica umana. Il
mondo, l’universo, la natura vanno avanti per la loro strada senza preoccuparsi
degli esseri viventi. E noi, poveretti, cerchiamo una spiegazione, un
significato.
Alla
fine, però, dobbiamo concludere che la logica della natura non coincide con la
nostra razionalità. È come una belva selvaggia, non ancora addomesticata, che
colpisce a casaccio chi trova sulla sua strada.
Ecco,
a questo dobbiamo abituarci: che le nostre idee di razionalità sono illusorie e
non governano il mondo.
Diceva
il Tao Te Ching che “il cielo e la terra sono inumani” e trattano gli uomini
come “cani di paglia.”
Se
cercheremo un senso “umano” nelle cose, saremo alla fine sempre sconfitti.
Non
ci resta che abbandonare questa illusione e metterci ad osservare ciò che avviene
per quello che è e non per quello che vorremmo. Forse il “senso delle cose” è
che non c’è senso.
Il
“non senso” domina ancora il mondo, in attesa di una colonizzazione da parte di
qualche ragione.
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