Conosciamo tanto poco noi stessi che possiamo
confondere un tentativo conscio di trascendere l’ego con un tentativo inconscio
di rafforzarlo.
Succede per esempio a certi individui
che si credono religiosi o spirituali, ma che sono alla ricerca, anche
attraverso rinunce e privazioni, di un rafforzamento del proprio io ideale, di
una superiorità sugli altri. Vogliono essere dei santi, vogliono essere i primi
anche nei sacrifici.
Ma sono ancora più egocentrici di
prima.
Se non si esamina onestamente la
propria motivazione più profonda, si finisce in questa trappola.
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