Tutto cambia. Ognuno di noi cambia.
Ma nessuno di noi sa in che direzione andiamo.
Ci illudiamo di essere padroni della
nostra vita e di dirigere il cambiamento secondo la nostra volontà e i nostri
desideri. Ma il mondo è complicato: non siamo padroni del tempo, non possiamo
controllare il divenire.
Noi cambiamo gli atri come gli altri
cambiano noi. E nessuno comanda veramente. Non c’è un centro di comando.
Anche gli uomini potenti di questo
mondo sono potenti solo in apparenza. Alla fine, anche loro cambieranno e
saranno cambiati differentemente da come volevano.
Il mondo è esattamente questo: un
gigantesco processo di interrelazioni e di influenze reciproche.
Forse neppure Dio sa esattamente dove
stiamo andando: si è confuso pure lui. Andiamo e basta. Il processo non è nelle
mani di nessuno, ovvero è nelle mani di tutti.
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