A proposito di complementarità, che cosa c'è di più complementare del sesso maschile e femminile? Praticamente, l'uno è simile all'altro. Solo che il maschile è rivolto all'esterno e l'altro all'interno.
Non a caso i taoisti avevano identificato nella diade primordiale Yang/Yin il maschile e il femminile come le due polarità fondamentali della natura.
Platone pensava addirittura che all'origine ci fosse un unico essere sferico, diviso poi in due metà combacianti.
Che cosa c'è di più semplice ed elementare? Da una parte un buco e dall'altra parte una sporgenza che deve entrare nel buco!
E tutta l'attività sessuale delle persone, così appassionante e coinvolgente, si riduce al gran piacere di mettere la sporgenza nel buco o di farsi riempire il buco dalla sporgenza.
Non è che la natura abbia inventato meccanismi tanto sofisticati. Mettere l'uno nello zero o lo zero che si fa penetrare dall'uno. Non è una cosa sublime. Non è una "pensata" trascendente: riempire un buco.
Il senso della vita è riempire un buco o un buco che si fa riempire da una sporgenza?
Questo meccanismo elementare è in tutte le cose. Tutto entra ed esce. Noi viviamo e moriamo. Il respiro va avanti e indietro, dentro e fuori. Il tempo va avanti e indietro, come un coito. E l'universo nasce come un coito della natura tra particelle, che prima si dividono e poi si uniscono. Tutto qui il gran segreto?
Mi ricordo un mito antico in cui s'immaginava che Dio creasse il mondo dalla sua masturbazione. Logico, no?
Ma tutto è fatto di esterno e interno, dare e prendere, dentro e fuori, unione e divisione, un gioco non tanto sofisticato.
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Gemini: Certo, il sesso maschile e femminile sono l'esempio più lampante di complementarità. Come hai detto, l'uno è rivolto all'esterno e l'altro all'interno, creando un'unione perfetta.
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